venerdì 26 marzo 2010

LE CONVOCATE

Le convocate per stasera sono:

- La Perancina
- La Zazellina
- La Pikkiolina
- La Bubina
- La Capitanella
- La Rossa (de cavei golosa de usei)
- La Dadolina
- La Fabrina

Se una o più fra queste dovesse mancare (morte prematura, rottura di malleoli e perone, ciulata imprevista e/o già programmata....) si tengano pronta anche quelle zoccolone della Magarottina e della Chiarappona.

Poichè il CSI ci ha regalato altri 40,00 euro di multa prego Alan di venire a fare da dirigente.

Sempre per rimanere in tema CSI: propongo una manifestazione di protesta davanti alla sede di via S.Antonio che dovrà obbligatoriamente sfociare in atti di clamorosa violenza: abusi sessuali su preti e arbusti, cori inneggianti il gerbilling e, ciliegina sulla torta il sacrificio umano dell'invalido Titinho.

Ritrovo ore 20.30 al CUS
Si gioca allle 21.05.

Buona giornata...zoccole!

martedì 23 marzo 2010

ADDA TA DADDE STI NAR SI

La riunione fissata per domani 24 marzo è rimandata a data da destinarsi per le seguenti motivazioni:
- Concomitanza con la manifestazione contro l'abbattimento di Titinho.
- Concomitanza con la manifestazione pro abbattimento di Titinho.
- Concomitanza con la giornata del campionato di serie A organizzato da FIGC e Lega Calcio.
- Concomitanza con il corso di aramaico moderno di Dadino.
- Ciclo mestruale di Adam.
- Motociclo mestruale del Pikkio.
- Concomitanza con la manifestazione "facciamo smettere Bubu di giocare".
- Concomitanza con la manifestazione "Bubu smettila che hai un po' rotto i coglioni".
- Concomitanza con la manifestazione "Bubu non mollare".
- Concomitanza con la manifestazione "Abbattiamo quelli della manifestazione Bubu non mollare".

La riunione è dunque rinviata a data da destinarsi.

L'AMICO BRUNETTA E IL PROFESSOR KAZZENCULEN

Cari amici, basta con le ansie e le preoccupazioni, dietro i continui rinvii riguardanti l'operazione di Titinho non ci sono più misteri, non ci sono complotti o politicanti scavalcacode e nemmeno figli di amici di potenti ne amiche/amici di letto di qualche parlamentare o consigliere di zona. La mancata operazione dell'ottavo nano (zoppolo) è da imputarsi a Titinho stesso.
Lo storpio di via Bordighera ha infatti espresso il desiderio di essere operato dal chirurgo che anni fa ebbe in cura il ministro Brunetta: il professor Kazzenculen.
A dirla tutta il luminare austro-ivoriano (l'unico chirurgo nero con i capelli biondi) fallì clamorosamente il tentativo di far raggiungere al ministro un'altezza dignitosa riuscendo addirittura ad accorciarlo, ma al Titinho mondiale ciò non importa tanto da dichiarare: " a me del felice esito dell'operazione non importa nulla, so solo che il ministro Brunetta, nonostante il suo metro e quaranta gira con una figa paurosa, mentre io che gli do più di venti centimetri sono in costante compagnia di due amici arrapati alti un metro e ottanta e pure stronzi. Che il professor Kazzenculen mi operi, che mi renda alto anche meno del ministro se la cosa lo aggrada, ma che mi faccia ciulare qualche bel figone!"

venerdì 19 marzo 2010

IL BABBO DELL'ANNO

ora io mi chiedo...ma che cazzo avrà mai da sorridere con malleoli e perone rotto? MA CHE BABBOOOOO!

GRANDI

Nelle ultime tre partite abbiamo visto....

-il Pikkio in porta per due volte
-la squadra in cinque contati
-sei punti su nove disponibili (ma sarebbero stati tranquillamente nove se una gara non ci avesse visto in quattro contro cinque per quasi un tempo)
-grinta e generosità, lo spirito giusto con cui affrontare le partite

Complimenti ha chi ha dimostrato di tenere a questa maglia.
Grandi ragazzi!

SI E' RRRRROTTO TITINHO!

Come noto a tutti (ne hanno scritto anche la GAZZENDA DELLO SMORT e TUTTO SPORC) lunedì scorso il buon Titinho ha pensato bene di fracassarsi due malleoli e il perone.
Per il funambolo di via Bordighera i tempi di recupero saranno lunghissimi: tra oggi e i primi giorni della prossima settimana dovrebbe essere operato (potrà così coronare il sogno di diventare donna) e poi comincerà il lungo periodo di riabilitazione. Non sono un medico (se è per questo non sono nemmeno architetto nè attore di film porno), ma credo che per la prossima stagione dovremo fare a meno della sua corsa tutta pancia in dentro-petto in fuori-passettini.
Guardiamo il lato positivo: avremo una persona in panchina in più!
L'infortunio di Titinho si aggiunge così alla lunga lista delle sfighe lavelliste di questa stagione, gira voce che quando scendiamo in campo noi anche i gatti neri si tocchino i maroni...

E comunque, caro il mio Titinho, se non volevi venire a sciare con me per paura di prendere le palate bastava dirlo senza dover fare tutte queste scene!

giovedì 18 marzo 2010

CONVOCATI

Ciao a tutti,

nei prossimi giorni dedicherò un post a Titinho...ora vado di fretta.

I convocati per stasera sono:

- Mottura
- Riva
- Bernardi
- Arena
- Zanicotti
- Arci
- Magarotto
- Chiarappa

...eventualmente Pinchiroli o chiunque altro disponibile (Pera, Ste, Rosso...???)
Io purtroppo lavoro anche stasera quindi non ci sarò, gli altri facciano il favore di presentarsi.
Si gioca alle 21.00 presso lo Sporting Club Desio - via F.Santi - Desio (lo stesso campo dei Mas Que Nada.
Ciao a tutti.

Il Capitano

lunedì 15 marzo 2010

Convocati

Multitime - La Lavelli, recupero della prima giornata di ritorno CSI.
Ore 22.00 campo AICS Olmi-via degli Ulivi 8.

- Bottura Adalberto
- Piva Adamo
- Manicotti David
- Bussi Donatello
- Mito Claudiano
- Carena Bafrizio
- Marci Gevavdo
- Querancin Ambrogio

Trovatevi quando volete e dove volete, fate ciò che ritenete più opportuno e ricordatevi che siete una mandria di coglioni...comportatevi di conseguenza.

giovedì 11 marzo 2010




lunedì 8 marzo 2010

IMBALLAGGI FERRI - LA LAVELLI

Imballaggi Ferri - LA LAVELLI
i convocati:

- Mottura
- Bernardi
- Zaza
- Russi
- Soana
- Riva
- Chiarappa
- Magarotto

Inizio gara: ore 22.30 Via Don G. Casaleggi,4-20090 Trezzano sul Naviglio
Ritrovo: ore 21.20 S Pio

Vista l'importanza della partita è gradita la presenza di tutti i componenti della squadra.

ULTIMA DI CAMPIONATO E GRANDE PIAZZA

ULTIMA

Siamo all’epilogo, almeno per quanto riguarda il campionato di serie A Sportland, di una stagione decisamente sottotono. Partiti bene ci siamo persi strada facendo per poi ritrovarci solo in parte in questo finale di campionato.
Inizialmente la causa principale dei nostri insuccessi è stata l’assenza per infortunio di tanti elementi unita alla scarsa condizione fisica degli altri componenti della squadra, dura giocarsi partite di cinquanta minuti quando nelle gambe e nella testa se ne hanno al massimo quaranta. Con il passare del tempo però la situazione non è migliorata e i risultati non sono arrivati esclusivamente per colpa nostra; il progressivo disinteresse e la leggerezza con cui si affrontavano gli incontri, le numerosi distrazioni e la testardaggine con cui abbiamo continuato (e continuiamo) a commettere gli stessi errori, lo scarso spirito di sacrificio fanno si che oggi, ad una giornata dalla conclusione, questa squadra si trovi a dover fare una vera e propria impresa su un campo a dir poco difficile contro un avversario che, con obiettivi ben diversi dai nostri, deve a sua volta conquistare questi tre punti.
Oggettivamente, se non riusciremo nel colpaccio, non saranno questi i punti che ci saranno mancati per raggiungere la quota salvezza, le partite da vincere o in cui dovevamo fare punti erano altre. Siamo stati dei polli.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso, questa è la frase che fa al caso nostro.
Poiché credo che questa squadra abbia i numeri per far bene, vorrei che questa sera, in chiusura di campionato, tutti quelli che scenderanno in campo giocassero questa partita come fosse una finale. E’ l’ultima occasione che abbiamo e personalmente non voglio avere il rimpianto di non essermi giocato al massimo anche l’ultima possibilità.

LA GRANDE PIAZZA

Venerdì non sono stato della partita, ma l’ho vissuta a colpi di sms con il mio inviato sul campo Alan.
Non posso quindi fare alcuna osservazione di natura tecnica, ma perdere 10-6 in casa della Grande Piazza giocando sul campo che noi più odiamo per dimensioni e fondo una gara in cui entrambe le squadre erano senza portiere mi fa pensare.
La prima considerazione che faccio è che siamo davvero sfigati perché una volta che un avversario si presenta senza estremo difensore ci troviamo nella stessa identica situazione (pesa quindi l’espulsione di Pera di settimana scorsa).
La seconda considerazione, più dolorosa, è che non avendo potuto sfruttare l’assenza del loro portiere (ciao Lele) per la contemporanea indisponibilità dei nostri, ce la siamo giocata alla pari con la squadra che ha letteralmente ammazzato questo campionato, siamo stati per lunghi tratti della gara in vantaggio per poi crollare nella seconda metà del secondo tempo sotto i colpi del giocatore oggettivamente più forte del campionato (complimenti a Davide per questi 100 gol…mai vista una cosa del genere).
Peccato dunque per l’occasione mancata e personalmente peccato per non aver potuto giocare una partita che non avrei voluto saltare.
So che durante l’incontro ci sono stati diversi episodi poco piacevoli, cinque persone mi hanno dato la stessa identica versione quindi non ho motivo di non credere al loro racconto.
Non voglio scatenare polemiche perché non credo sia il caso e perché in questo momento abbiamo altro a cui pensare, ma mi permetto di scrivere un pensiero a riguardo.
Giochiamo tutti per passione e per stare in compagnia dei nostri amici, trovo irritante essere insultato da un avversario che dovrebbe essere sul campo con l’unico scopo di giocarsi una partita.
Mi hanno sempre insegnato che nel calcio le botte si prendono e si danno, che ci si può stuzzicare, che esistono le provocazioni, ma che ogni cosa deve avere un limite e soprattutto che tutto deve finire sempre e comunque al fischio finale.
Venerdì c’è stato il rischio che si andasse oltre, c’è stato chi ha provocato, chi ha risposto, chi ha minacciato e chi non aspettava altro, solo il buon senso di una persona che purtroppo ha già pagato a caro prezzo un episodio molto simile, ma andato a finire in modo totalmente opposto, ha fatto si che non succedesse il finimondo.
Un consiglio per tutti, avversari e compagni: più serenità e meno esagerazioni, cerchiamo di dare alle cose la loro giusta importanza e comportiamoci di conseguenza, siamo adulti e l’età di queste minchiate dovremmo averla già passata tutti da un pezzo.

ULTIMO PENSIERO:

Da parte le polemiche di settimana scorsa, da parte le battute del cazzo e i gesti di ripicca, fuori le palle e giochiamoci l’ultima possibilità che abbiamo.

lunedì 1 marzo 2010

GIUSTO COSI'

Venerdì sera ha vinto la compattezza del gruppo. Purtroppo non il nostro.
Partiamo bene, nei primi 10 minuti il nostro avversario costruisce poco e più volte sfioriamo la rete, ma quando ci serve un po' di fortuna la dea bendata si gira dall'altra parte mostrandoci il dito medio. Il Real Krimise passa in vantaggio, poi raddoppia e in fine si porta sul tre a zero. Per noi un paio di occasioni clamorose non realizzate.
Nella ripresa inizia il vero black out lavellista. Ognuno per i cazzi sui, poca lucidità, poco sacrificio, solo nervosismo e fretta. Rimettiamo comunque in piedi la partita, ma il Krimise ci tiene a distanta e, grazie ad un Di Bartolo in serata più che positiva, portano a casa tre punti strameritati.
Qualcuno potrà anche non essere d'accordo con me con quanto scriverò di seguito, ma questo è il mio pensiero.
Venerdì sera abbiamo dimostrato quello che siamo: una squadra che tatticamente può mettere in difficoltà chiunque, ma nella quale non esiste l'uomo di spicco capace di giocate incredibili, abbiamo dimostrato tutta la nostra fragilità dando segni di scarsa concentrazione, eccessiva lentezza e presunzione.
Solito inutile nervosismo, solite lamentele, solite scene. Secondo la logica lavellista è normale protestare e rompere il cazzo all'arbitro all'infinito, ma lo stesso non è consentito all'avversario; sempre per la stessa logica tutti i contatti andrebbero sanzionati con un fallo a nostro vantaggio. In sostanza siamo fastidiosi, visti da fuori addirittura irritanti. Io sono il primo a protestare, ma probabilmente sono anche l'unico autorizzato a farlo (sempre nei dovuti modi). Venerdì abbiamo rotto i coglioni in modo esagerato perdendo di vista l'unica cosa importante da fare: cercare di giocare bene.
La calma è la virtù dei forti, il nervosismo è la rovina lavellista.
Mancano due partite e gli avversari di turno saranno le due squadre più forti del campionato, se giocheremo con questo attegiamento sarà un massacro, usando invece la testa probabilmente perderemo ugualmente, ma almeno con orgoglio.

In settimana giochiamo domani sera il CSI contro i Mas Que Nada e venerdì 5 contro la Grande Piazza, la partita con il Multitime inizialmente in programma venerdì è stata spostata al 15 marzo.