lunedì 8 marzo 2010

ULTIMA DI CAMPIONATO E GRANDE PIAZZA

ULTIMA

Siamo all’epilogo, almeno per quanto riguarda il campionato di serie A Sportland, di una stagione decisamente sottotono. Partiti bene ci siamo persi strada facendo per poi ritrovarci solo in parte in questo finale di campionato.
Inizialmente la causa principale dei nostri insuccessi è stata l’assenza per infortunio di tanti elementi unita alla scarsa condizione fisica degli altri componenti della squadra, dura giocarsi partite di cinquanta minuti quando nelle gambe e nella testa se ne hanno al massimo quaranta. Con il passare del tempo però la situazione non è migliorata e i risultati non sono arrivati esclusivamente per colpa nostra; il progressivo disinteresse e la leggerezza con cui si affrontavano gli incontri, le numerosi distrazioni e la testardaggine con cui abbiamo continuato (e continuiamo) a commettere gli stessi errori, lo scarso spirito di sacrificio fanno si che oggi, ad una giornata dalla conclusione, questa squadra si trovi a dover fare una vera e propria impresa su un campo a dir poco difficile contro un avversario che, con obiettivi ben diversi dai nostri, deve a sua volta conquistare questi tre punti.
Oggettivamente, se non riusciremo nel colpaccio, non saranno questi i punti che ci saranno mancati per raggiungere la quota salvezza, le partite da vincere o in cui dovevamo fare punti erano altre. Siamo stati dei polli.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso, questa è la frase che fa al caso nostro.
Poiché credo che questa squadra abbia i numeri per far bene, vorrei che questa sera, in chiusura di campionato, tutti quelli che scenderanno in campo giocassero questa partita come fosse una finale. E’ l’ultima occasione che abbiamo e personalmente non voglio avere il rimpianto di non essermi giocato al massimo anche l’ultima possibilità.

LA GRANDE PIAZZA

Venerdì non sono stato della partita, ma l’ho vissuta a colpi di sms con il mio inviato sul campo Alan.
Non posso quindi fare alcuna osservazione di natura tecnica, ma perdere 10-6 in casa della Grande Piazza giocando sul campo che noi più odiamo per dimensioni e fondo una gara in cui entrambe le squadre erano senza portiere mi fa pensare.
La prima considerazione che faccio è che siamo davvero sfigati perché una volta che un avversario si presenta senza estremo difensore ci troviamo nella stessa identica situazione (pesa quindi l’espulsione di Pera di settimana scorsa).
La seconda considerazione, più dolorosa, è che non avendo potuto sfruttare l’assenza del loro portiere (ciao Lele) per la contemporanea indisponibilità dei nostri, ce la siamo giocata alla pari con la squadra che ha letteralmente ammazzato questo campionato, siamo stati per lunghi tratti della gara in vantaggio per poi crollare nella seconda metà del secondo tempo sotto i colpi del giocatore oggettivamente più forte del campionato (complimenti a Davide per questi 100 gol…mai vista una cosa del genere).
Peccato dunque per l’occasione mancata e personalmente peccato per non aver potuto giocare una partita che non avrei voluto saltare.
So che durante l’incontro ci sono stati diversi episodi poco piacevoli, cinque persone mi hanno dato la stessa identica versione quindi non ho motivo di non credere al loro racconto.
Non voglio scatenare polemiche perché non credo sia il caso e perché in questo momento abbiamo altro a cui pensare, ma mi permetto di scrivere un pensiero a riguardo.
Giochiamo tutti per passione e per stare in compagnia dei nostri amici, trovo irritante essere insultato da un avversario che dovrebbe essere sul campo con l’unico scopo di giocarsi una partita.
Mi hanno sempre insegnato che nel calcio le botte si prendono e si danno, che ci si può stuzzicare, che esistono le provocazioni, ma che ogni cosa deve avere un limite e soprattutto che tutto deve finire sempre e comunque al fischio finale.
Venerdì c’è stato il rischio che si andasse oltre, c’è stato chi ha provocato, chi ha risposto, chi ha minacciato e chi non aspettava altro, solo il buon senso di una persona che purtroppo ha già pagato a caro prezzo un episodio molto simile, ma andato a finire in modo totalmente opposto, ha fatto si che non succedesse il finimondo.
Un consiglio per tutti, avversari e compagni: più serenità e meno esagerazioni, cerchiamo di dare alle cose la loro giusta importanza e comportiamoci di conseguenza, siamo adulti e l’età di queste minchiate dovremmo averla già passata tutti da un pezzo.

ULTIMO PENSIERO:

Da parte le polemiche di settimana scorsa, da parte le battute del cazzo e i gesti di ripicca, fuori le palle e giochiamoci l’ultima possibilità che abbiamo.

5 commenti:

Stefano ha detto...

Concordo apieno.. stasera non è impossibile ma molto difficile e sicuramente non sarà perdendo stasera che noi ci siamo giocati la permanenza nella serie A sportland.
Capitolo partita di venerdì dico solo bravi a tutti... stasera con lo stesso spirito..
Forza ragazzi...

Titinho ha detto...

Forza ragazzi!!!

UDUNNIIIII!!!

Adam ha detto...

L' unica cosa che posso dire sulla partita è che ho visto un giocatore fenomenale inserito in un ottimo contesto e che noi tutto sommato non siamo una squadra di merda. Grande lo Ziooo, rompe il cazzo anche come portiere... Per il resto mi scuso con le persone che hanno assistito al mio sfogo, ma sinceramente essere deriso e minacciato non mi ha mai lasciato indifferente...
Dai ragazzi, non molliamo fino alla fine...

Lele ha detto...

Quando qualcuno dalla tribuna, serissimo, mi ha detto: "cazzo lo zio gioca meglio di te in porta", mi è caduto il mondo addosso.

O_o

Alan ha detto...

Venerdi la squadra ha giocato un' ottima gara, soprattutto grande voglia,grande grinta e grande carattere...stasera ce la possiamo fare...bisogna credere, fortemente credere...

FORZA RAGAZZI!

Ps. faccio i miei complimenti ad Adam sia per la prestazione di venerdi (davvero ottima) si per come ha mantenuto il controllo contro un avversario che saggiamente Titinho ha definito "un poveretto"....
non credo serva aggiungere altro...