Adoro entrare in campo e cominciare il riscaldamento, giocare al meglio una partita, rifiatare in
panchina e incitare i compagni, dire in faccia ad un arbitro che sta fischiando di merda e poi
tornare negli spogliatoi con i compagni, vincitori o sconfitti, ma sempre e comunque uniti.
Tutti vincitori o tutti sconfitti.
Nei 40 minuti e poco più di una partita ci sono tante persone che si muovono dentro e attorno a
quel rettangolo, ci sono tante storie, vicende personali, situazioni più e meno facili, ma in quei 40
minuti non esiste un cazzo, ci sono solo il pallone, due porte, gli avversari, l'arbitro e i tuoi
compagni.
Amo questo gioco.
SONO LAVELLISTA!
Il Capitano
Si ricomoncia ragazzi.
FUORI LE PALLE!
1 commento:
Clap clap clap, complimenti per la poetica!
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