giovedì 22 ottobre 2009

SPAZIO APERTO

L'ANGOLO DELLA QULTURA

COme spesso accade diamo spazio alle vostre impressioni, ai suggerimenti e alle critiche.
Cominciamo pubblicando una mail giunta all'indirizzo di posta della squadra e inviataci da un giocatore lavellista.
Per motivi di privacy non vi diremo di chi si tratta, possiamo solo dare qualche indizio: è magro, abita a Rogoredo, ha una fidanzata di nome Claudia che lo sopporta, è il Giorgio Pasotti giallonero e non apre mai bocca durante le partite.

Questa la sua mail:

"Cara LaLavelli, ti scrivo per comunicarti che ORTO IL MIO ORTO DELL' ORTO MIO, ieri sera mi sono infortunato....ma non solo....sono uscito per un problema muscolare alla coscia destra, ma non appena sono tornato a casa....non appena arrivato a casa mi sono reso conto che non riesco a stendere la gamba sinistra, mi si blocca il ginocchio e mi fa un male assurdo se provo a farlo....speriamo non sia niente di grave...
ti saluto con affetto cara LaLavelli...
MIO ORTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO"


Anonimo lavellista

Caro giocatore anonimo, grazie per averci scritto.
Le tue parole sono spunto di riflessione. Arrivano forti, violente, scuotono la coscienza.
In primis vengono evidenziati i valori amplificati da dolore, sforzo e fatica; l'amore per la maglia, per una causa che abbraccia ideali di nobiltà assoluta.
Valori oggi estranei a questo mondo, a questa società consumista in cui chi possiede è, ma in cui alla fine sono le cose che hai a possederti.
L'urlo disperato dell'anonimo lavellista arriva dritto al cuore, porta a ricordi lontani, ai tempi delle cavalcate lungo il pescoso Naviglio, alle indimenticabili camporelle nei prati della periferia sud milanese.
La memoria vola lontana, come un falco....senza catene.
Cari lettori, vi invito a riflettere sulle parole dell'anonimo giocatore lavellista.
Chiudete gli occhi ed aprite i vostri cuori di fronte a cotanta nobiltà d'animo.

"...Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza..."

Che l'orto sia sempre tuo caro anonimo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Cari lettori, sono colui che si vende per passione e qualche €...
Orto MIo... mi spiace molto per il mio anonimo compagno, spero che guarisca presto e che nel frattempo venga comunque alle partite a spaccare il cazzo ad avversari, arbitri, passanti casuali, prostitute incontrate per strada e compagni. Ora però può dedicarsi a quello che gli riesce meglio : LE PAGELLE...

Alan ha detto...

Cari amici Lavellisti,
non so come farete ad affrontare i prossimi match senza di me...sarò cmq a bordo campo a deridervi, anzi,
prendo spunto dal commento precedente di un amico giallonero x illustrare le mie priorità nei turni in cui starò fuori (spero per voi non molti): spaccare i coglioni al direttore di gara, litigare con qualche avversario, cercare di farmi espellere anche se fuori distinta, caricare Titinho come in occasione dell' esordio al Palacus, insultare Soana sempre e cmq, far credere a Zaza che è sempre il migliore, convincere tutti a utilizzare come nuova divisa sociale il gilerino beige supermoderno di Bubu e dirigere almeno 4 sfide di spadaccini all' ultimo sangue a serata...ovviamente mi dedicherò alle mie celeberrime pagelle, sempre che poi vengano pubblicate...
Vi ringrazio amici Lavellisti, a presto...

Con affetto

il vostro Pasotti

un fattone che passava di qui per caso... ha detto...

ragazzi, mi dite chi è il vostro pusher?

stilista del Picchio ha detto...

Dato che la nuova divisa sarà "elegante" vorrei proporre alla dirigenza Lavellista uno stock di accappatoi "pettinati" come quelli usati dal mio assistito.