giovedì 11 settembre 2008

NON SIAMO MICA PAGATI PER TROMBARE!

La dirigenza lavellista pare non essere soddisfatta dell'atteggiamento dei propri atleti.
Claudio Tito ha infatti lamentato "uno stile poco professionale e ai limiti della decenza" diffuso tra tutti i giocatori gialloneri. Tito ha poi aggiunto: "sembra che i nostri giocatori pensino più alla figa che al pallone, eppure sono pagati per giocare, non per trombare...poi c'è anche chi paga per trombare, ma questa è un'altra storia"
Il Rosso (Davide Russi) al mare con la figa di turno.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Noto una certa somiglianza con Giorgio Zucca..occhio rosso che secondo me la rossa ha la bocca troppo larga...

Anonimo ha detto...

Ora che sono un giocatore (e non più un dirigente) mi adeguo all'andazzo generale della squadra. Quando andiamo a Lugano?