martedì 9 settembre 2008

ERMINIO OTTONE E IL PRESIDENTE

Poteva accadere l'irreparabile, ma grazie all'intervento del nostro illuminatissimo presidente Lavelli Luca si è evitato il peggio.
Chi vi scrive ha assistito alla quasi tragedia.
Il tutto accade presso l'ufficio delle entrate in via Abetone tra le ore 11.05 e le 11.09 di un lunedì mattina apparentemente uguale a tutti gli altri fottutissimi lunedì mattina nella schifosissima via Abetone presso l'ufficio delle entrate a quella stessa ora.
Giusto il tempo di un caffè e una sigaretta, le stesse consumate dai dipendenti che, anzichè essere allo sportello, perdevano tempo nel locale "macchinette e fumatori" fomentando inconsapevolmente l'ira di innumerevoli facinorosi presenti all'interno dei locali di via Abetone.
La folla, inferocita dal comportamento "cazzuto" di almeno un paio di dipendenti dell'agenzia, ha prima intonato cori indirizzati alla madre dell'impiegato dello sportello n°3 ai più noto come "Simpaty" per poi passare alla moglie di "Scafandro" allo sportello n°11 e alla cugina di "Cordialità" alla reception.
Ma l'interminabile attesa non è stata l'unica causa di questa inaspettata ondata di violenza.
Alle 11.10 infatti il signor Ottone Erminio si apprestava a fare n° 2 fotocopie del documento d'identità quando, improvvisamente, scoppia il dramma!
"si è inculato i miei 20 centesimi!......PEZZ' I MEDDDI DU FOTOCOPIATORE!....i miei 20 centesimi, I CRISTI E I MADONNI!"
Il signor Ottone Erminio estrae da sotto il cappotto (notare il cappotto indossato il giorno 8 settembre) un mitragliatore UZI in dotazione ai militari israeliani.

"voglio la mia fotocopia, il duplicato del mio codice fiscale e sopratutto....i miei 20 centesimi! altrimenti faccio saltare la testa di CHILLA BUTTANAZZA CHE STA SEDUTA IN TA POSTAZIONE 5...e poi voglio pure un elicottero, un pacchetto di sigarette e un kinder bueno".

Ed è in questo momento che entra in scena l'illuminatissimo presidente dei gialloneri che, estraendo dal santificato portamonete ben 50 centesimi, fa numero due fotocopie all'adirato signore e gli consegna anche i 20 centesimi di resto, poi , schioccando le dita si rivolge all'impiegato dello sportello n°3 e con tono fermo, risoluto e deciso dice: "e ora fai immediatamente il duplicato del codice fiscale al signore, altrimenti chiamo Brunetta, gli racconto quattro cose e poi ti faccio inchiappettare a turno da La Russa e Alemanno...perchè non sai CHI SONO IO!" .
Come d'incanto dai diffusori presenti nella sala d'aspetto ormai ridotta a campo di battaglia, una melodica voce robotica pronuncia le seguenti parole: "ERMIONIOTTONE AL NUMERO TRE".
Fu così che nel delirio generale il presidentissimo venne portato in trionfo e idoltrato per tutta il pomeriggio, mentre allo sportello numero tre si trovarono a contendersi il posto quattro bulgare, due moldave e il povero Erminio Ottone.

...ok forse le cose non sono proprio andate così, però ora la FC LA LAVELLI 1996 ha il codice fiscale e questo è quello che conta.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Fermezza e carisma, è quello che ci vuole! Dall'alto (si, proprio alto) del mio nuovo incarico ritengo che la fermezza stia alla base di ogni impresa, il tutto condito con una buona dose di carisma. Quindi avanti così...sono pienamente d'accordo a metà con il presidente...

Anonimo ha detto...

E' uno scandalo!!! EB 32 EB 32 EB32 EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32EB 32 EB 32 EB32!!