IO SONO LAVELLISTA!

Anche il mese di giugno se ne va.
Inizia così ufficialmente l'estate, periodo di ritiri per i grandi della serie A, momento dei grandi colpi del calciomercato, delle vacanze a Formentera e delle feste al Billionaire per calciatori e veline.
Momento di conti per noi comunissimi mortali amanti del calcio a 5.
Se il Real ha chiuso con Ronaldo e Kakà, La Lavelli FC può inserire nella lista degli acquisti sicuri per la stagione 2009-2010 il nome di Adam Riva; se Maicon e Ibra si lamentano (dannati bastardi) perchè vogliono più soldi, noi dovremo inseguire le persone per far pagare la quota stagionale.
Di cose da fare ce ne sono tante: iscrizioni a Sportland e CSI, conferma del campo al CUS, date della nostra pseudo preparazione atletica, materiale tecnico da sostituire e integrare...insomma, per mettere in piedi un anno di calcio a 5 bisogna fare i conti tra i soldi che escono (tanti), le quote individuali e i soldi che il buon Dany vorrà darci in qualità di sponsor.

La stagione 2009-2010, a livello di impegni settimanali, sarà più o meno in linea con l'annata appena trascorsa, quello che vorrei invece fosse diverso è il coinvolgimento delle persone.
Mi piacerebbe vedere più partecipazione, maggiore entusiasmo per le iniziative proposte e soprattutto una maggiore serietà.
Nessuno chiede di vivere da professionista quella che è la nostra piccolissima realtà, nessuno chiede sforzi disumani, quello che vogliamo (scrivo al plurale perchè non è solo il mio pensiero) è vedere tutti i componenti della squadra uniti e compatti che prendono parte con serietà e impegno a tutte le iniziative proposte.
Poco importa se poi andremo in campo e perderemo alcune partite, l'importante è che sul terreno di gioco ci siano persone determinate, rispettose dell'avversario che diano sempre il 100%.
Quando qualcuno mi chiede per che squadra faccio il tifo, spesso rispondo ironicamente "io sono lavellista".
Lavellista?!?
Si, sono un fottuto lavellista, perchè mi incazzo più per una mia sconfitta all'ultimo minuto con il POSL Dugnano piuttosto che per l'ennesima eliminazione dell'Inter dalla Champions e godo come un pazzo per un gol di Dado in pallonetto a Seggiano allo scadere che ci regala i tre punti.
Vivo lavelli, penso lavelli, scrivo lavelli...e se questa squadra va avanti dal 1996, credo sia merito delle persone che come me vivono le cose nello stesso modo.
Nessuno ci darà mai un euro per quello che facciamo e potremo perdere anche mille partite, ma le nostre piccole imprese sui campi di periferia le ricorderemo a lungo.

A presto

Il Capitano